Monthly Archives: Marzo 2023

SI PUÒ TRASFORMARE UN NEGOZIO IN ABITAZIONE?

destinazione d’uso

Molto spesso, può capitare di cambiare i propri piani e i propri progetti di vita: ma qualora si decidesse, è possibile modificare legalmente il proprio negozio in abitazione?

Cos’è la destinazione d’uso?

Ogni immobile, di qualsiasi natura esso sia e ovunque si trovi, ha una destinazione d’uso ben precisa: vale a dire che è registrato al catasto con una specifica funzione (abitazione privata, locale commerciale, locale agricolo etc).

La destinazione d’uso è importante per far sì che determinati criteri di sicurezza (ma anche di controllo, servizi o tassazione) vengano messi in atto, in base alla natura dello stabile.

Si può cambiare destinazione d’uso?

Poniamo il caso di avere un immobile con destinazione d’uso a locale commerciale, è possibile modificare la dicitura nel caso in cui si decida di interrompere l’attività e sfruttare, invece, l’immobile come abitazione privata?

In poche parole, sì, è possibile modificare la destinazione d’uso chiedendo un cambio presso il catasto e seguendo tutto lo svolgimento della pratica.

È bene ricordare che, qualora si decida di ignorare questi passaggi e “fare da sé”, significa portare avanti un abuso edilizio e per tanto commettere un illecito catastale. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

DOPPIA DETRAZIONE DEL MUTUO: ECCO IN QUALI CASI È POSSIBILE.

mutuo

La detrazione fiscale per il mutuo permette di ottenere delle agevolazioni sulle tasse.

In alcuni casi specifici, è possibile ottenerne una doppia. Vediamo cosa dice la normativa.

Quali sono le detrazioni fiscali per il mutuo.

Quando si accende un mutuo presso una banca per l’acquisto della casa, si possono avere delle detrazioni fiscali, che consistono in agevolazioni sulle tasse versate sui redditi da lavoro.

Infatti, i lavoratori dipendenti, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi annuale con il modello 730, possono dichiarare le spese sostenute per la stipula del mutuo e per il pagamento delle rate mensili: del totale di queste, si potrà recuperare il 19% delle spese sul prestito e degli interessi passivi, con il limite di 4.000 euro per ogni anno.

I lavoratori autonomi con partita IVA in regime ordinario possono fare lo stesso, mentre quelli in regime forfettario, come è noto, non possono detrarre alcuna spesa.

Queste detrazioni sono possibili in caso di mutuo per l’acquisto della prima casa.

Nel caso di mutuo condiviso tra i due coniugi al 50%, entrambi possono avere le detrazioni, con la cifra massima di 2000 euro a testa. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

SÌ AI DEHORS DEI LOCALI SENZA AUTORIZZAZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2023.

dehors

La normativa ha esteso a tutto il 2023 la possibilità di installare liberamente, senza preventive autorizzazioni, i dehors nei locali pubblici.

Dehors senza autorizzazione fino al 31 dicembre 2023.

Il Decreto Milleproroghe, ora convertito in legge, ha stabilito una nuova proroga per la libera installazione dei dehors.

Si tratta di quelle strutture amovibili che possono essere posizionate all’aperto, quindi sul suolo pubblico, da parte dei titolari e dei gestori delle attività di ristorazione, quali bar, locali e ristoranti, per aumentare il numero dei posti disponibili per i clienti, ampliando di fatto la capienza della propria attività.

Tale misura era stata introdotta per fare fronte alle prolungate e forzate chiusure degli esercizi durante la pandemia e per aiutare i ristoratori a riprendersi dalla crisi economica che stavano attraversando.

Ora, il Decreto ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 la possibilità di installare liberamente le strutture amovibili all’esterno dei locali, senza dover prima richiedere alcuna autorizzazione, in particolare quelle previste dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio. (continua)

Fonte:Immobiliare.it